Confine
Claudio Chieffo
Confine
Claudio Chieffo
L’uomo fermo davanti al mare
aveva occhi di bambino,
ma la faccia segnata dal tempo
raccontava il suo cammino.
Era già sera, quando i marinai
ritornano col cuore nelle case,
era già sera e cercava un segno:
una vela all’orizzonte che non c’era.
La la la...
E venne un angelo dal cielo,
tra le nuvole una vela:
«Cosa porti viaggiatore?
Non ti accorgi che è ormai sera?».
Era già sera, quando i viaggiatori
raccontano le storie più segrete,
era già sera, «Io ti porto il cuore,
il cuore e una canzone sempre vera».
La la la...
Ho combattuto la mia guerra,
la mia corsa finirò
e conservo la tua Luce
come il bene più prezioso.
L’uomo fermo davanti al cielo
vide che non era solo:
mille angeli di Dio
accompagnavano il suo volo.
Era già sera e i poeti e i santi
cantavano la gloria del Signore,
era già sera e scendeva il sole
nel mare che accoglieva il suo respiro.
La la la...