La notte che ho visto le stelle
Claudio Chieffo
La notte che ho visto le stelle
Claudio Chieffo
Aspetto che passi la notte,
notte lunga da passare
e sento il mio cuore che batte
e non smette di sognare.
Vorrei ritornare bambino
nella casa di mio padre,
le storie davanti al camino
e la voce di mia madre.
La notte che ho visto le stelle
non volevo più dormire,
volevo salire là in alto per vedere
e per capire.
Ascolto il silenzio dei campi
dove sta dormendo il grano,
il giorno fu pieno di lampi,
ma ora il tuono è già lontano.
Vorrei ritornare bambino
nella casa di mio padre,
le storie davanti al camino
e la voce di mia madre.
La notte che ho visto le stelle
non volevo più dormire,
volevo salire là in alto per vedere
e per capire.
La luna nasconde i suoi occhi
come donna innamorata,
il fiume l’aspetta nell’acqua
e una notte l’ha baciata.
Vorrei ritornare bambino
e guardare ancora il fuoco,
la Storia più grande è il Destino
che si svela a poco a poco.
La notte che ho visto le stelle
non volevo più dormire,
volevo salire là in alto per vedere
e per capire.