Maggiore
Antonio Anastasio
Maggiore
Antonio Anastasio
Ti ho visto dalla mia finestra
partire e andare via così,
sorriso in volto, cuore in festa,
come ogni altro venerdì.
Ma questa volta non rientravi,
le notti erano corte già:
ora davvero te ne andavi
e intanto io rimango qua.
E la rabbia che c’è
dentro me non va via:
hai pensato per te,
i tuoi soldi e così sia.
Al lavoro che resta
tuo fratello penserà,
tanto lui non protesta
se tuo padre piangerà.
E vai via,
vai pure dove vuoi tu,
però almeno non tornare,
non tornare più.
Sono uscito come ogni mattina
per andare ai campi a lavorare,
gli operai, i doveri, la cascina,
è il peso che devo portare
Forse credi che ti stia pensando,
ma non m’importa più di te,
tuo padre tace e sta aspettando,
non si accorge più di me.
E la rabbia che c’è
dentro me non va via,
hai pensato per te,
ai tuoi sogni e così sia.
Al lavoro che resta
tuo fratello penserà,
tanto lui non protesta
se tuo padre piangerà.
E vai via,
vai pure dove vuoi tu,
però almeno non tornare,
non tornare più.
Poi una sera, avevo lavorato,
sentivo musica come mai prima,
lascio le bestie sporco e sudato,
profuma l’aria di buona cucina.
Parlo col servo fidato,
qui il vero capo sono io;
mi dice che tu sei tornato
e fa festa con te il Padre mio.
E la rabbia che c’è
dentro me non va via,
hai pensato per te,
ai tuoi sogni e così sia.
Al lavoro che resta
tuo fratello penserà,
tanto lui non protesta
se tuo padre piangerà.
E vai via,
vai pure dove vuoi tu,
però almeno non tornare,
non tornare più.
«Padre, a quel tuo figlio ingrato
hai fatto festa come a un re;
ed io che ti ho sempre servito
non vedo niente mai per me».
«Figlio, io ti ho sempre amato»,
lo dici e guardi nei miei occhi,
«quello ch’è mio l’hai sempre avuto,
non c’è nulla che già non ti tocchi.
E l’amore che già c’è
non puoi riscattarlo mai,
mi sorprende di te
non capirlo prima, sai.
Anche uno che resta
non è detto non sia fuori,
se pagare vuol l’amore
con i meriti e gli onori.
E rimani,
resta pure se vuoi,
però lascia star l’orgoglio,
fatti amare come sei.
E rimani,
ama ciò che amo io,
sarà tua questa casa,
sarai tornato, figlio mio.