Sulla collina
Claudio Chieffo
Sulla collina
Claudio Chieffo
E correva, correva il ragazzo sulla collina,
nere nuvole dietro le spalle e il sole sui fianchi
e correva, correva, correva e voleva vedere.
Solo il vento rompeva il silenzio e diceva parole
che battevano contro il suo petto e volevano entrare
e correva, correva, correva e voleva vedere.
Dove sarà la mia casa
e dove il sentiero che ad essa conduce
e quell’albero grande
e mio padre e mia madre
e la festa nei campi?
E correva, correva il pensiero sulla collina
e saltava i giocattoli rotti e i tristi rimpianti
e correva, correva, correva e voleva vedere.
Dove mi sono perduto
e come ho potuto smarrire il sentiero
e quell’albero grande
e mio padre e mia madre
e la festa nei campi?
Se il dolore sarà tuo compagno sulla collina
non cambiarlo coi vuoti cervelli e gli stupidi inganni:
non fermarti ragazzo, ma corri, tu devi sapere.
La fatica sarà tua sorella sulla collina,
meraviglia e stupore daranno la luce ai tuoi occhi,
non fermati ragazzo, ma corri, tu devi sapere.
La sola cosa che voglio,
la sola cosa che cerca il mio cuore
è abitar la Tua casa
per lunghissimi anni,
per lunghissimi anni.
La la la la la la la,
per lunghissimi anni,
per lunghissimi anni.