Tutto sarebbe cambiato
Antonio Anastasio
Tutto sarebbe cambiato
Antonio Anastasio
Quando ti ho visto passare non ti volevo guardare,
non ti volevo fissare, non mi arrendevo a cercare.
Quando ti ho visto passare io volevo fuggire,
che stupida ero stata ad espormi a vedere.
Io temevo che se mi avessi guardata
forse tu m’avresti capita,
io temevo che se mi avessi guardata
tu d’improvviso m’avresti rapita,
e tutto, ma proprio tutto sarebbe cambiato.
Proprio io col mio potere
con lo sguardo potevo attirare,
io da sempre potevo ottenere:
vincere, amare, riuscire.
E di quelli che avevo ammaliato
senza remore mi ero servita,
ma un bisogno sempre taciuto
da dentro bruciava la vita.
Io temevo che se mi avessi guardata
forse tu m’avresti capita,
io temevo che se mi avessi guardata
tu d’improvviso m’avresti rapita,
e tutto, ma proprio tutto sarebbe cambiato.
Sempre a fingere di non soffrire,
a nascondersi dietro a un potere,
ed intanto lenire ogni male
illudendosi con il piacere.
Ma più forte cresceva il dolore,
mi dicevo che meglio era ardire,
ed allora ho alzato lo sguardo
ed arresa ti ho visto passare.
Io temevo che se mi avessi guardata
forse tu m’avresti capita,
io temevo che se mi avessi guardata
tu d’improvviso m’avresti rapita,
e tutto, ma proprio tutto sarebbe cambiato.
Ti sei voltato un istante
e mi hai guardato guardare,
Tu mi hai sorpreso a cercare,
io Ti ho sentito capire.
Io non so come facevi,
che guardandomi mi conoscevi,
ero misera ma non Te ne andavi,
eri immenso ma non giudicavi.
Ora so come Tu mi hai guardata,
ora so come Tu mi hai rapita,
mi hai mostrato che sono amata,
mi hai indicato che c’è un’altra vitan
e tutto, ma proprio tutto è già cambiato.
Ora so che devo sapere,
oa so Chi devo seguire,
non ho nulla che non possa lasciare,
non ho niente di più bello da amare,
e tutto, ma proprio tutto è già cambiato.