Gli alberi
E. Angelon - C. Pastori
Gli alberi
E. Angelon - C. Pastori
Salire in cima agli alberi,
magnifica avventura,
mele, ciliegie e datteri,
tutta frutta matura.
Gli alberi sono alti,
ci guardano passare
dal ciglio della strada
che arriva fino al mare.
A furia di star fermi
nel bosco o in mezzo ai prati
han messo su radici
e non si sono più spostati. (2v.)
Son tutti spettinati
e perdono i capelli
ma dopo qualche mese
gli crescono più belli.
Hanno i capelli verdi
e parlan molto poco
bevono solo acqua
e non scherzan mai col fuoco. (2v.)
Se passa un uccellino
stanco di troppo volo
si ferma in cima a un albero
e non si sente più solo.
In cima ad una quercia
lo senti chiacchierare
nelle notti d’agosto
coi grilli e le zanzare. (2v.)
Ombra per riposare
e fresco per l’estate
son la scenografia
del regno delle fate.
C’è un albero piantato
in mezzo al mio giardino:
il suo nome è Giuseppe,
si fa chiamare Pino. (2v.)