Guendalina
Guendalina
Guendalina, amore mio,
senza di te, qua qua, mio Dio,
la vita mia che senso ha? Qua qua...
Girando tra le steppe intorno al polo,
tra gli argini del Nilo e del Mar Nero,
il papero Augusto un dì incontrò
la papera che il cuore suo stregò.
Vestita di un tailleur di raso nero,
due occhi grandi e azzurri come il cielo,
i riccioli alla Marilyn Monroe,
uno sguardo ed Augusto si incendiò.
Passarono degli anni entusiasmanti,
Parigi, Vienna, e il golfo degli amanti,
giravano il mondo senza meta,
facevano l’amore, non la dieta.
Ma una mattina triste di settembre
Augusto si svegliò un po’ stranamente,
sul tavolo un biglietto lui trovò:
in Australia con un tacchino lei scappò!
Ma il giorno dopo Augusto volò via,
andò in Australia con la ferrovia,
a Melbourne Guendalina ritrovò,
uno sguardo e l’amor ricominciò.