L'uomo cattivo
Claudio Chieffo
L'uomo cattivo
Claudio Chieffo
Era un uomo cattivo,
ma cattivo, cattivo, cattivo,
eppure così cattivo
il Signore lo salvò.
Quando si alzava la mattina
tutto gli dava fastidio
a cominciare dalla luce,
perfino il latte col caffè.
Ma un dì si chiese Chi era
che gli dava la vita,
un dì si chiese Chi era
che gli dava l’amor.
«Chi se ne frega della vita!
Chi se ne frega dell’amore!»,
lui ripeteva queste cose,
ma gli faceva male il cuore.
Ed il Signore dal cielo
tanti regali gli mandava,
lui li guardava appena,
anzi alle volte poi si lamentava.
Ma un dì si chiese Chi era
che gli dava la vita,
un dì si chiese Chi era
che gli dava l’amor.
Poi un giorno vide un bambino
che gli sorrideva,
vide il colore dell’uva
e la sua nonna che pregava.
E vide ch’era cattivo
e tutto sporco di nero,
mise una mano sul cuore
e pianse quasi tutto un giorno intero.
E Dio lo vide e sorrise,
gli tolse quel suo dolore,
poi gli donò ancor più vita,
poi gli donò ancor più amor.
Era un uomo cattivo,
ma cattivo, cattivo, cattivo,
eppure così cattivo
il Signore lo salvò.