Apparirà nel suo splendore

il Signor dell’umanità:

ed ecco l’alba che aspettate

là in mezzo all’oscurità.

È come un bimbo

nel deserto della città

è il Dio d’ogni bontà.

A Israele, fuggito dal male,

nel deserto la legge donò,

ma Israele era ancora bambino

per restare fedele al suo amor.

A Mosè solitario e fedele,

che la pietra in sorgente mutò,

egli pose Aronne vicino

come una fonte d’eterno perdono.

Ma Israele, avuta la legge,

chiese un re al Signore Iahvè

perché il popolo ancora bambino

non sapeva ordinarsi da sé.

Ebbe Davide il valoroso,

lo splendore di Salomone,

poi tutti i re che tradiron

l’antica alleanza di Iahvè.

Lungo i fiumi di Babilonia

un popolo versa il suo pianto,

da primavera all’autunno

sugli anni del suo dolor.

Per lui non più canti né feste,

poiché non si sente un profeta

che porti una nuova speranza

di ritornare a vedere Sion.