Adeste fideles
Adeste fideles
Adeste, fideles, læti, triumphantes,
venite, venite in Bethleem.
Natum videtis Regem angelorum.
Venite, adoremus, venite, adoremus,
venite adoremus Dominum.
En grege relicto, humiles ad cunas
vocati pastores adproperant:
et nos ovanti gradu festinemus:
Æterni Parentis splendorem æternum
velatum sub carne videbimus:
Deum infantem, pannis involutum.
Pro nobis egenum et foeno cubantem
piis foveamus amplexibus:
sic nos amantem quis non redamaret?
Avanti, fedeli, felici, trionfanti, venite a Betlemme: vedrete il Re degli angeli appena nato.
Venite, adoriamo il Signore.
Lasciato il gregge, i pastori che sono stati chiamati si avvicinano umilmente al presepe: anche noi affrettiamoci con passo esultante.
Lo splendore eterno dell’eterno Padre vedremo velato dalla carne: Dio bambino, avvolto in panni.
Riscaldiamo in un abbraccio d’affetto Colui che per noi si è fatto povero e giace sul fieno: chi non amerebbe Colui che ci ama in tal modo?