Dal fondo del dolore
Dal fondo del dolore
Dal fondo del dolore
t’invoco, o mio Signor!
Ascolta, o Salvatore,
il grido del mio cuor.
Se guardi le mie colpe
ed ogni iniquità,
Signore, nostro Dio,
chi mai si salverà?
Signore, tu sei buono,
tu, nostro Salvator;
pronto è il tuo perdono,
anche nel mio timor;
in te la mia speranza,
in te, mio Salvator;
attendo la parola
da te, mio Redentor.
Come in oscura notte
s’attende l’alba ognor,
l’anima nel dolore
anela a te, Signor.
Poiché presso il mio Dio
immensa è la bontà,
e tutti i miei peccati
egli perdonerà.