Escravo de alegria
Toquinho
Escravo de alegria
Toquinho
E eu que andava nessa escuridao,
de repente fai me acontecer.
Me roubou o sono e a solidão,
me mostrou o que eu temia ver.
Sem pedir licença nem perdão,
veio, louca, pra me eniouquecer.
Vou dormir querendo despertar,
pra depois de novo conviver
com essa luz que veio me habitar,
com esse foga que me faz arder.
Me da meda, e vem me encorajar,
fatalmente me tara sofrer.
Ando escravo da alegria:
e hoje em dia, minha gente,
isso nao é normai.
Se o amor é fantasia,
eu me encontro ultimamente
em pieno carnaval.
Vou dormir querendo despertar...
Ando escravo da alegria...
Io che andavo in questa oscurità, improvvisamente mi accadde. Mi rubò al sonno e alla solitudine, mi mostrò ciò che temevo di vedere. Senza chiedere permesso né perdono è venuta, folle, per farmi impazzire.
Dormirò volendo svegliarmi, per poter vivere di nuovo insieme con questa luce che vedo abitare in me, con questo fuoco che mi fa ardere. Mi fa paura, viene a incoraggiarmi, fatalmente mi farà soffrire.
Vago, schiavo dell’allegria: in questi tempi, mia gente, non è normale. Se l’amore è una maschera io mi ritrovo improvvisamente nel pieno del carnevale.