Pedro Pedreiro
N. Cavaquinho – G. De Brito
Pedro Pedreiro
N. Cavaquinho – G. De Brito
Pedro pedreiro penseiro
esperando o trem.
Manhã, parece, carece
de esperar também
para o bem de quem tem bem
de quem não tem vintém.
Pedro pedreiro fica assim pensando,
assim pensando o tempo passa
e a gente vai ficando pra trás,
esperando, esperando, esperando,
esperando o sol, esperando o trem,
esperando o aumento desde o ano passado
para o mês que vem.
Pedro pedreiro penseiro
esperando o trem.
Manhã, parece, carece
de esperar também
para o bem de quem tem bem
de quem não tem vintém.
Pedro pedreiro espera o carnaval
e a sorte grande
no bilhete pela federal todo mês,
esperando, esperando, esperando,
esperando o sol, esperando o trem,
esperando o aumento para o mês que vem;
esperando a festa, esperando a sorte
e a mulher de Pedro está esperando um filho
pra esperar também.
Pedro pedreiro penseiro
esperando o trem.
Manhã, parece, carece
de esperar também
para o bem de quem tem bem
de quem não tem vintém.
Pedro pedreiro esta esperando a morte
ou esperando o dia de voltar pro Norte,
Pedro não sabe mas talvez no fundo
espera alguma coisa mais linda que o mundo,
maior do que o mar.
Mas pra que sonhar se dá
o desespero de esparar dernais?
Pedro pedreiro quer voltar atrás,
quer ser pedreiro pobre
e nada mais sem ficar
esperando, esperando, esperando,
esperando o sol, esperando o trem,
esperando o aumento para o mês que vem,
esperando um filho pra esperar também,
esperando a festa, esperando a sorte,
esperando a morte, esperando o Norte,
esperando a dia de esperar ninguém,
esperando enfim nada mais além
da esperança aflita, bendita, infinita
do apito do trem.
Pedro pedreiro penseiro esperando,
Pedro pedreiro penseiro esperando,
Pedro pedreiro pedreiro esperando o trem.
Que já vem, que já vem, que já vem...
Versione italiana
Enzo Jannacci
Pedro Pedreiro è pensoso
e aspetta il tram,
domani forse dovrà
aspettare ancora
per il bene di chi è bene
e di chi è senza un soldo.
Pedro Pedreiro resta pensieroso
e pensando il tempo passa,
la gente resta indietro,
aspettando, aspettando, aspettando,
aspettando il sole, aspettando il tram
aspettando l'aumento dell'anno passato
per il mese che viene.
Pedro Pedreiro è pensoso
e aspetta il tram,
domani forse dovrà
aspettare ancor
per chi ha fortuna e chi non ha,
non ha nemmeno un soldo.
Pedro Pedreiro aspetta il carnevale,
la fortuna grossa col biglietto della lotteria,
tutti i mesi
aspettando, aspettando, aspettando,
aspettando il sole, aspettando il tram,
aspettando l'aumento per il mese che viene,
aspettando la festa e la fortuna
e la moglie di Pedro che aspetta un figlio
e che aspetterà anche lui.
Pedro Pedreiro è pensoso
e aspetta il tram,
domani forse dovrà
aspettare ancor
per chi ha fortuna e chi non ha,
non ha nemmeno un soldo.
Pedro Pedreiro aspetta anche la morte
oppure il giorno di tornare al nord.
Pedro non sa ma forse forse in fondo
aspetta qualcosa più bella del mondo,
più grande del mar.
Ma perché sognar se dà
la disperazione di aspettare ancora?
Pedro Pedreiro vuol tornare indietro,
esser solo muratore
senza continuare ad aspettare,
aspettare, aspettare, aspettare,
aspettare il sole, aspettare il tram,
aspettar l'aumento per il mese che viene,
aspettare un figlio che aspetti anche lui,
aspettar la festa, aspettar fortuna,
aspettar la morte, aspettare il nord,
aspettare il giorno di non aspettar più niente,
aspettare infine niente di più lontano
della speranza afflitta, benedetta e infinita
del fischio del tram.
Pedro Pedreiro è pensoso ed aspetta,
Pedro Pedreiro è pensoso ed aspetta,
Pedro Pedreiro è pensoso ed aspettava il tram
che già vien, che già vien...