She malech mo ghile mear

she ma cesar ghile mear

sun na shen ni forers fain

o cueeg igain mo ghile mear.

Grief and pain are all I know

my heart is sore my tears aflow

we saw him go our buchaill béo

no word we know of him och on.

A proud and gallant chevalier

a high man’s scion of gentle mien

a fiery biade engaged to lead

he’d break the bravest in the field.

Come sing his praise as sweet harps play

and proudly toast his noble fame

with spirit and with mind aflame

so wish him strength and length of days.

Lui è il mio eroe, la mia sola luce, lui è il mio Cesare, la mia sola luce. Non ho trovato né riposo né sonno da quando è andato lontano. La mia sola luce vivifica. 

Afflizione e dolore sono tutto ciò che conosco, il mio cuore è dolente, le mie lacrime un fiume, lo vediamo andare il nostro cavaliere, non conosciamo nessuna sua parola. 

Un cavaliere orgoglioso e gentile, uno di nobile nascita e di viva intelligenza, una lama fiera assunta per combattere, egli ha ucciso il più coraggioso del campo. 

Poi canteremo il suo elogio così come suonano le dolci arpe, e brinderemo orgogliosamente alla sua nobile fama. Con mente e animo infiammato, per augurargli giorni forti e lunghi.