2minuti
Calcutta
2minuti
Calcutta
Due minuti,
la strada prima che sia troppo tardi
per cambiare idea.
Poi camminare così, a occhi chiusi,
sento qualcosa che mi viene addosso,
forse una marea,
una marea di non dirtelo, non dirti che
come un lampo sopra la città
ti ho vista in un angolo,
da sola nel traffico,
ma magari non eri neanche te.
E ho accelerato il passo per andare via,
il mio cuore è nel panico,
la faccia d’intonaco,
ma magari non eri, magari non eri neanche te.
Due minuti,
tutti i pensieri da dimenticare
e da lasciare qui.
Ma poi non va mai così e ho scritto un Vangelo
che parla di te, ma ormai è troppo tardi
e ho paura di dirtelo, uoh.
E pensare a te,
alle tue braccia,
forse è l’unica cosa che mi salva,
è come se
nel pensare a te
alle tue labbra
forse è l’unica cosa che mi salva
oh no, oh no, oh no.