Con il nastro rosa
Lucio Battisti
Con il nastro rosa
Lucio Battisti
Inseguendo una libellula in un prato
un giorno che avevo rotto col passato,
quando già credevo di esserci riuscito,
son caduto.
Una frase sciocca, un volgare doppio senso
mi hanno allarmato, non è come io la penso,
ma il sentimento era già un po’ troppo denso,
e son restato.
Chissà, chissà chi sei,
chissà che sarai,
chissà che sarà di noi,
lo scopriremo solo vivendo.
Comunque adesso ho un po’ paura
ora che quest’avventura
sta diventando una storia vera,
spero tanto tu sia sincera!
Il magazzino che contiene tante casse,
alcune nere, alcune gialle, alcune rosse,
dovendo scegliere e studiare le mie mosse
sono alle impasse.
Mi sto accorgendo che son giunto dentro casa
con la mia cassa ancora con il nastro rosa,
e non vorrei aver sbagliato la mia spesa
o la mia sposa.
Chissà, chissà chi sei,
chissà che sarai,
chissà che sarà di noi,
lo scopriremo solo vivendo.
Comunque adesso ho un po’ paura
ora che quest’avventura
sta diventando una storia vera,
spero tanto tu sia sincera!