Io vorrei, non vorrei...
Lucio Battisti
Io vorrei, non vorrei...
Lucio Battisti
Dove vai quando poi resti sola,
il ricordo come sai non consola.
Quando lei se ne andò per esempio
trasformai la mia casa in tempio.
E da allora solo oggi non farnetico più,
a guarirmi chi fu
ho paura a dirti che sei tu.
Ora noi siamo già più vicini
io vorrei, non vorrei, ma se vuoi.
Come può uno scoglio arginare il mare,
anche se non voglio torno già a volare.
Le distese azzurre e le verdi terre,
le discese ardite e le risalite
su nel cielo aperto e poi giù il deserto
e poi ancora in alto con un grande salto.
Dove vai quando poi resti sola,
senza ali tu lo sai non si vola,
io quel dì mi trovai per esempio
quasi sperso in quel letto così ampio.
Stalattiti sul soffitto i miei giorni con lei,
io la morte abbracciai,
ho paura a dirti che per te mi svegliai.
Oramai fra di noi solo un passo,
io vorrei, non vorrei, ma se vuoi.
Come può uno scoglio arginare il mare,
anche se non voglio torno già a volare.
Le distese azzurre e le verdi terre,
le discese ardite e le risalite
su nel cielo aperto e poi giù il deserto
e poi ancora in alto con un grande salto.