L'aquila
Lucio Battisti
L'aquila
Lucio Battisti
Il fiume va,
guardo più in là.
Un’automobile corre
e lascia dietro sé
il fumo grigio e me
e questo verde mondo
indifferente perché
da troppo tempo ormai
apro le braccia a nessuno,
come me che ho bisogno
di qualche cosa di più
che non puoi darmi tu.
Un’auto che va
basta già a farmi chiedere se io vivo.
Mezz’ora fa
mostravi a me
la tua bandiera d’amore,
che amore poi non è,
e mi dicevi che,
che io dovrei cambiare
per diventare come te
che ami solo me.
Ma come un’aquila può
diventare aquilone?
Che sia legata oppure no,
non sarà mai di cartone, no.
Cosa son io non so,
ma un’auto che va
basta già a farmi chiedere se io vivo.
Il fiume va, (sa dove andare)
guardo più in là (in cerca d’amore).
Un’automobile corre (non ci son nuove terre)
e lascia dietro sé
del fumo grigio e me
e questo verde mondo (nel quale mi confondo),
indifferente perché
da troppo tempo ormai
apro le braccia a nessuno,
come me che ho bisogno
di qualche cosa di più
che non puoi darmi tu.
E un’auto che va
basta già a farmi chiedere se io vivo.