Bella come Roma
Viito
Bella come Roma
Viito
Ogni domenica alle tre
guardo il campionato
da quando abbiamo litigato io e te
che dici che la scelta è vasta,
che non puoi prenderne una sola,
e hai parcheggiato in doppia fila e hai fretta.
E adesso sembro disperato,
con le parole che ho smarrito
riprendo il treno con in testa luglio
e non mi ascolti quando parlo,
il tuo sorriso è uno sbadiglio,
non ti capisco, Viito, oh.
Sei bella come Roma, stronza come Milano,
stasera mi sbronzo, domani ti amo.
E mentre esploro il mondo su questo regionale
non riesco a ragionare se mi appari te.
Quant’era stupido cercarti
tra le miniere della metro
dove i minuti sono i tuoi diamanti,
se non rispondi vado avanti,
tu visualizzi i miei rimpianti
e poi sparisci.
Sei bella come Roma, stronza come Milano,
stasera mi sbronzo, domani ti amo.
E mentre esploro il mondo su questo regionale
non riesco a ragionare se mi appari te.
E con la faccia pulita
vorrei tagliarti la strada,
vorrei bruciarti la scuola,
e avvelenarti la mela.
Sei bella come Roma, stronza come Milano,
stasera mi sbronzo, domani ti amo.
E mentre esploro il mondo su questo regionale
non riesco a ragionare se mi appari te.