Buongiorno
Brace
Buongiorno
Brace
Sorridi perchè immagini di essere una foto,
di essere la foto di qualche istante fa.
Esposti a questa luce
siamo belli, siam lucertole
finiamo di svegliarci,
metto su un altro caffè.
Non posso che amarti la faccia,
non posso che amarti la faccia perché
forse non saremo mai più
felici come adesso,
con la stessa angolazione
di raggi e riflessi su quei denti
dentro a quella tua bocca.
Tengo gli occhi chiusi in questa camera
ma nelle palpebre
si è impressa un’immagine di te.
Lo vedi tu ridevi mentre ti guardavo ridere
e il sole illuminava il lato scuro della luna,
mangiamo di quell’albero
seduti a questa tavola
e il giorno del cavallo
hai già puledri nello stomaco.
Non posso che amarti la faccia,
non posso che amarti la faccia perché
forse non saremo mai più
felici come adesso,
con la stessa angolazione
di raggi e riflessi su quei denti
dentro a quella tua bocca.
Tengo gli occhi chiusi in questa camera
ma nelle palpebre
si è impressa un’immagine di te.
Buongiorno maestro,
buongiorno esteta della luce,
buongiorno poeta in attesa della vanga,
buongiorno morte, buongiorno anche a te.
Com’è tutto chiaro oggi, come sotto a un flash. (4v.)