Diego e io
Brunori Sas
Diego e io
Brunori Sas
Due incidenti ho avuto nella vita e uno sei tu,
nonostante questo io ti amo.
Io ti amo più di ogni altra cosa, anche di me
che sono la tua bimba di cristallo.
Nonostante le tue amanti, le mie amanti che
lo sappiamo bene, erano un gioco.
Ma se bevi il sangue del mio sangue, allora no,
questo gioco non te lo perdono.
Ma sì che ti perdono
anche se lo so che tanto poi cadrai di nuovo.
E sì, che tu sei un uomo,
io lo so bene.
E volano i pavoni,
sembrano aeroplani contro le finestre.
Siamo il mostro e la bambina,
il trionfo e la rovina noi.
Brucia la mia carne senza te,
la mia saliva, il mio sudore.
Brucia questa nostra casa azzurra,
brucia il mio corpo per amore.
Santa Morte, prendi quello che resta di me,
questo corpo ormai non mi appartiene.
Questo letto, questo specchio ormai rifletterà
sulla tela solo il mio dolore
che ho provato ad annegare in fiumi di Mescal
ma il dolore, sai, lui sa nuotare.
Braccia forti che purtroppo non ho avuto mai
per tenerti e non lasciarti andare.
Ma va’ dove ti pare,
tanto prima o poi lo so che tornerai a bussare.
E sì, che questo è amore,
puoi dirlo bene.
E volano i pavoni,
sembrano aeroplani contro le finestre.
Siamo il mostro e la bambina,
il trionfo e la rovina noi.
Brucia la mia carne senza te,
la mia saliva, il mio sudore.
Brucia questa nostra casa azzurra,
brucia il mio corpo per amore.