Figli della borghesia
Brunori Sas
Figli della borghesia
Brunori Sas
Noi siamo i figli della borghesia,
affezionati alla bigiotteria,
siamo i tappeti persiani
ficcati sotto ai divani.
Noi siamo i figli della frenesia,
quello che resta di quegli anni Ottanta,
la vetrinetta con l’argenteria
e una racchetta di Panatta.
Noi siamo i maghi delle velleità,
i figli fuori all’università,
siamo i risparmi chiusi in banca,
siamo una settimana bianca.
Noi siamo i figli di una balena
che ha il cuore piccolo e la bocca grande,
che ha un cuore piccolo
ed una bocca enorme.
Noi siamo i figli della borghesia,
la quintessenza dell’ipocrisia,
siamo i gemelli sui polsini,
siamo l’oliva nel Martini.
E siamo figli dell’economia,
affezionati alla burocrazia,
siamo gli avanzi di un ricordo,
siamo il prodotto interno lordo.
E siamo i figli di una balena...
E adesso guardaci,
siamo perduti,
maleducati, mal abituati,
inadeguati al vivere moderno,
sempre incazzati con il Padre Eterno.
E siamo liberi di fare
tutto quello che ci pare,
anche se quello che ci pare in fondo
nessuno sa cos’è,
nessuno sa cos'è.