Sol come sono sol
Brunori Sas
Sol come sono sol
Brunori Sas
Un matrimonio così veloce
non s’era visto mai:
nemmeno il tempo di metter l’anello
che eri fuggita già.
E ora son solo col mio lavoro
e non ho più l’età
per maritarmi e per consolarmi
di questo dramma d’amore e di ingenuità.
Della passione bevuta d’un fiato
cosa è rimasto ormai?
Un triste assegno verde veleno
che non ti basterà.
Tu che volevi davvero la luna,
adesso purtroppo lo sai
che la luna non c’entra in un bilocale,
spero ti accontenterai
di un valzer d’amore e di ingenuità.
Sol come sono sol, come sono sol,
come sono solo stasera.
Dov’è finita, dov’è fuggita,
dov’è sparita la primavera?
Là, vorrei esser là, dovrei esser là,
vorrei esser là dove sei tu,
stringerti fra le braccia, rubarti al vento,
e non lasciarti più.
Un abbandono così feroce
non s’era detto mai,
gira la lingua che gira la voce
che lei non tornerà.
La sposa impazzita, la sposa è fuggita
e lui si ucciderà
di vino nel vetro per guardarsi indietro
e per brindare al tramonto
di un sogno d’amore e di ingenuità.
Sol come sono sol, come sono sol,
come sono solo stasera;
stare lontan da te,
starti lontano è una galera.
Mai, mi dicevi mai come soffrirai,
te lo giuro, mai ricordarli;
e ora tu sei lontana, così lontana,
non riesco neanche a pensarti.
Sol come sono sol, come sono sol,
come sono solo stasera.
Dov’è finita, dov’è fuggita
dov’è sparita, la primavera?
Là, dovrei esser là, vorrei esser là,
dovrei esser là dove sei tu,
stringerti fra le braccia, rubarti al tempo,
e non lasciarti più.
Un matrimonio così veloce
non s’era visto mai:
nemmeno il tempo di farsi la croce
che eri fuggita già.