Come mai
883
Come mai
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Le notti non finiscono all’alba nella via,
le porto a casa insieme a me, ne faccio melodia.
E poi mi trovo a scrivere chilometri di lettere
sperando di vederti ancora qui.
Inutile parlarne, sai, non capiresti mai,
seguirti fino all’alba e poi vedere dove vai.
Mi sento un po’ bambino ma, lo so, con te non finirà
il sogno di sentirsi dentro un film.
E poi all’improvviso sei arrivata tu,
non so chi l’ha deciso, m’hai preso sempre più.
Una quotidiana guerra con la razionalità
ma va bene purché serva per farmi uscire.
Come mai, ma chi sarai
per fare questo a me?
Notti intere ad aspettarti,
ad aspettare te.
Dimmi come mai, ma chi sarai
per farmi stare qui?
Qui seduto in una stanza
pregando per un sì.
Gli amici se sapessero che sono proprio io,
pensare che credevano che fossi quasi un dio
perché non mi fermavo mai, nessuna storia inutile,
uccidersi d’amore, ma per chi?
Lo sai, all’improvviso sei arrivata tu,
non so chi l’ha deciso, m’hai preso sempre più.
Una quotidiana guerra con la razionalità
ma va bene purché serva per farmi uscire.
Come mai, ma chi sarai
per fare questo a me?
Notti intere ad aspettarti,
ad aspettare te.
Dimmi come mai, ma chi sarai
per farmi stare qui?
Qui seduto in una stanza
pregando per un sì.
Come mai, ma chi sarai
per fare questo a me?
Notti intere ad aspettarti,
ad aspettare te.
Dimmi come mai, ma chi sarai
per farmi stare qui?
Qui seduto in una stanza
pregando per un sì.