Coprifuoco
Vasco Brondi
Coprifuoco
Vasco Brondi
Cadeva la sera
su una bella e malandata Europa multiculturale,
su un altro bar che cambia gestione,
su un altro eroe da dimenticare.
Il giorno degli attentati hai scritto
per tranquillizzare tutti
che come sempre eri da quelle parti
ma non eri tra i feriti o tra i morti.
Arriverà la pace inaspettata e benedetta,
come ogni sera sarai stanca morta,
saranno tutti inginocchiati
in direzione del Nord America,
del nord Italia o della Mecca.
Chiuderai gli occhi per vedere fuori
l’inverno più mite degli ultimi diecimila anni,
quei quattro alberi, i tuoi santi protettori
e tua madre, la madonna degli affanni.
E dove c’era un minareto o un campanile
c’è un albero in fiore tra le rovine,
ci siamo noi due accecati dal sole
mentre cerchi di spiegare
cos’è che ci ha fatto inventare
la torre Eiffel, le guerre di religione,
la stazione spaziale internazionale,
le armi di distruzione di massa,
le canzoni d’amore.
Cos’è che ci rende unici e fragili
con sette vite e sette miliardi di desideri,
una pelle molto sottile,
sempre assaliti dai pensieri?
Su questo pianeta chiamato Terra
anche se come noi è quasi soltanto acqua,
come noi tra un amore e una guerra,
assediati da quello che manca?
Era per andare via da me, da te,
dalla piazza della cattedrale,
hai scoperto che Toronto
è una Varese più grande
ma a parte il freddo non si sta poi così male.
E lì ci sono ragazze come te
che da piccole sono state molto sole
e adesso sono più forti di un intero paese,
c’è un uragano con il tuo nome,
aerei militari che come certi baci
non fanno rumore.
E dove c’era un minareto o un campanile
c’è un albero in fiore tra le rovine,
ci siamo noi due accecati dal sole
mentre cerchi di spiegare
cos’è che ci ha fatto inventare
la torre Eiffel, le sinfonie di Beethoven,
la stazione spaziale internazionale
le armi di distruzione di massa,
le canzoni d’amore.
Cos’è che ci ha fatto inventare
la torre Eiffel, le guerre di religione,
la stazione spaziale internazionale,
le armi di distruzione di massa,
le canzoni d’amore.