Moonwalk
Cesare Cremonini
Moonwalk
Cesare Cremonini
Tu vuoi ballare, ballare
come una ballerina nera,
tu vuoi guardare, guardare
il cielo quando viene sera;
non ho nulla di particolare
se ti chiedo: «Posso farti una carezza?».
E starei con te a parlare, parlare
di noi per una notte intera;
raccontami chi sei, che cosa ti piace,
che cosa di te tu vuoi che io non veda:
non ho nulla per farmi notare,
so solo che a volte basta una carezza.
Per non sentirsi mai più soli
e irraggiungibili,
come fossimo aquiloni
vengo a raggiungerti.
Che cosa cambia
se non ci sei tu nell’aria?
Dove sei quando la notte ti vengo a cercare?
Che fine farà tutta questa tenerezza?
Insegnami a volare, Moonwalk.
Insegnami a volare, Moonwalk.
Insegnami a volare.
Tu vuoi ballare, ballare
come una ballerina vera,
una di quelle per cui è facile
saltare, volare, coi piedi sopra una ferita;
non ho nulla di particolare
se ti chiedo: «Posso farti una carezza?».
Per non sentirsi mai più soli
e irraggiungibili,
come fossimo aquiloni
vengo a raggiungerti.
Che cosa cambia
se non ci sei tu nell’aria?
Dove sei quando la notte ti vengo a cercare?
Che fine farà tutta questa tenerezza?
Yeah...
Non ho acceso la televisione,
ma che giorno è?
Insegnami a volare,
insegnami a volare,
insegnami a volare.
Che cosa cambia
se non ci sei tu nell’aria?
Dove sei quando la notte ti vengo a cercare?
Che fine farà tutta questa tenerezza?
Moonwalk, insegnami a volare.
Moonwalk, insegnami.