Henna
Lucio Dalla
Henna
Lucio Dalla
Adesso basta sangue
ma non vedi,
non stiamo nemmeno più in piedi,
un po’ di pietà.
Invece tu invece fumi
con grande tranquillità
così sta a me che debbo parlare
fidarmi di te.
Domani domani domani
chi lo sa domani sarà. Oh oh,
chi non lo so quale Dio ci sarà,
io parlo e parlo solo per me.
Va bene, io credo nell’amore,
l’amore che si muove dal cuore,
che ti esce dalle mani
e che cammina sotto i tuoi piedi:
l’amore misterioso anche dei cani
e degli altri fratelli animali,
delle piante che sembra che ti sorridono
anche quando ti chini per portarle via;
l’amore silenzioso dei pesci
che ci aspettano nel mare;
l’amore
di chi ci ama e non ci vuoi lasciare.
Ok, ok, lo so che capisci
ma sono io che non capisco cosa dici.
Troppo sangue qua e là
sotto i cieli di lucide stelle,
nei silenzi dell’immensità.
Ma chissà se cambierà...
Oh non so,
se in questo futuro nero, buio,
forse c’è qualcosa che ci cambierà.
lo credo che il dolore,
è il dolore che ci cambierà.
Oh, ma oh,
il dolore che ci cambierà.
E dopo chi lo sa
se ancora ci vedremo e dentro quale città
brutta, fredda, buia, stretta
o brutta come questa,
sotto un cielo senza pietà.
Ma io ti cercherò,
anche da così lontano ti telefonerò, in una sera
buia, sporca, fredda, brutta come questa
forse ti chiamerò, perché, vedi,
io credo che l’amore,
è l’amore che ci salverà.
Vedi, io credo che l’amore,
è l’amore che ci salverà.