Domani 21/04.09
Artisti Uniti per l'Abruzzo
Domani 21/04.09
Artisti Uniti per l'Abruzzo
Tra le nuvole e i sassi passano i sogni di tutti,
passa il sole ogni giorno senza mai tardare.
Dove sarò domani?
Dove sarò?
Tra le nuvole e il mare c’è una stazione di posta,
uno straccio di stella messa lì a consolare
sul sentiero infinito
del maestrale.
Day by day, (Day by day)
hold me, shine on me. (Shine on me)
Day by day, save me,
shine on me.
Ma domani, domani, domani lo so,
lo so che si passa il confine.
E di nuovo la vita sembra fatta per te
e comincia domani.
(Domani è già qui, domani è già qui.)
Estraggo un foglio nella risma nascosto,
scrivo e non riesco forse perché il sisma m’ha scosso.
Ogni vita che salvi, ogni pietra che poggi
fa pensare a domani ma puoi farlo solo oggi.
E la vita, la vita si fa grande così,
e comincia domani.
Tra le nuvole e il mare si può fare e rifare,
con un po’ di fortuna si può dimenticare.
Dove sarò domani?
Dove sarò?
Dove sarò domani?
Che ne sarà dei miei sogni infranti,
dei miei piani?
Dove sarò domani?
Devo rialzarmi, tendimi le mani,
tendimi le mani.
Tra le nuvole e il mare si può andare e andare,
sulla scia delle navi di là del temporale.
E qualche volta si vede una luce di prua,
qualcuno grida: «Domani».
Come l’aquila che vola libera tra il cielo e i sassi,
siamo sempre diversi e siamo sempre gli stessi,
hai fatto il massimo e il massimo non è bastato,
e non sapevi piangere e adesso che hai imparato
non bastano le lacrime a impastare il calcestruzzo,
eccoci qua: cittadini d’Abruzzo.
E aumentano d’intensità le lampadine,
una frazione di secondo prima della fine.
È la tua mamma, la tua patria da ricostruire,
comu le scole, le case e specialmente lu core
e puru nu postu 'n cu facimu l’amore,
signore e signori noi.
Non siamo così soli a fare i castelli in aria,
non siamo così soli sulla stessa barca,
non siamo così soli a fare i castelli in aria,
non siamo così soli a stare bene in Italia,
non siamo così soli a fare i castelli in aria,
non siamo così soli sulla stessa barca,
non siamo così soli a fare i castelli in aria,
non siamo così soli
a immaginare un nuovo giorno in Italia.
Tra le nuvole e il mare si può andare, andare,
sulla scia delle navi di là dal temporale.
Qualche volta si vede una luce di prua
e qualcuno grida: «Domani».
Non siamo così soli, non siamo così soli. (4v.)
Non siamo così soli!
Domani è già qui, domani è già qui. Domani...
Ma domani, domani, domani lo so,
lo so che si passa il confine.
E di nuovo la vita sembra fatta per te
e comincia domani.
Tra le nuvole e il mare, si può fare e rifare
con un po’ di fortuna si può dimenticare.
E di nuovo la vita sembra fatta per te
e comincia domani.
Ma domani, domani, domani lo so,
lo so che si passa il confine.
E di nuovo la vita sembra fatta per te
e comincia domani.
Domani è già qui, domani è già qui,
domani è già qui, domani è già qui.