Erba di casa mia
Massimo Ranieri
Erba di casa mia
Massimo Ranieri
Erba di casa mia
mangiavo in fretta e poi correvo via.
Quanta emozione, un calcio ad un pallone,
tu che dicevi piano: «Amore mio, ti amo».
Neve disciolta al sole,
sull’erba i nostri libri ad aspettare
e mentre io ti insegnavo a far l’amore
come un acerbo fiore finì la tua canzone.
Un’altra primavera
chissà quando verrà,
per questo dalla vita
prendo quello che dà.
Amare un’altra volta,
ecco cosa farò,
mi illuderò che sia
l’erba di casa mia.
Ma la vita è questa,
sembra uno strano gioco da equilibrista,
sempre più in alto e poi un bel mattino
ti svegli con la voglia di ritornar bambino.
Ma un’altra primavera
chissà quando verrà,
per questo dalla vita
prendo quello che dà.
Amare un’altra volta,
ecco cosa farò,
mi illuderò che sia
l’erba di casa mia.