Facile
Lo Stato Sociale
Facile
Lo Stato Sociale
Para para, para para, pam pam.
Para para, para para.
Maledetto inverno, maledetta estate,
maledetta sete che non passa mai,
ma tu hai detto: «Manchi, sola non ho pace»
o volevi dirlo e hai scritto: «Come stai?».
In ogni tuo “Sempre” c’è un “Quasi”,
in ogni tuo “Mai” un “Fino a domani”,
saranno tutte notti i nostri giorni,
tutte albe i nostri tramonti.
Ti amo, ti odio, ti pago una birra,
tu non sei una stella ma una scintilla,
dove passi i pensieri si fanno canzoni
e tornano di moda le mezze stagioni.
Con te la vita è così facile da essere impossibile,
l’amore è così fragile da rompere le regole,
la musica è più semplice, suonare è come ridere
e sono così libero che posso essere debole.
Para para, para para, pam pam.
Para para, para para.
Ed i gay sono tutti sensibili
ed i neri hanno il ritmo nel sangue,
le donne sono tutte intelligenti,
il cervello degli uomini è nelle mutande,
i drogati iniziano con le canne,
quella di destra è la tetta più grande,
i comunisti hanno tutti la villa in Versilia,
in Italia non c’ha memoria neanche un elefante.
Ma quanti discorsi del cazzo per venire da te,
forse fanno un test per idioti prima di salire sui treni,
poi mi sfotti, mi baci, mi urli in faccia e mi meni,
ma finché ci sei tu il mondo non è degli scemi.
Con te la vita è così facile da essere impossibile,
l’amore è così fragile da rompere le regole,
la musica è più semplice, suonare è come ridere
e sono così libero che posso essere debole.
Para para, para para, pam pam.
Para para, para para.
La vita è così facile da essere impossibile,
l’amore è così fragile da rompere le regole,
la musica è più semplice, suonare è come ridere
e sono così libero che posso essere debole.
Para para, para para, pam pam.
Para para, para para.