I tuoi particolari
Ultimo
I tuoi particolari
Ultimo
È da tempo che non sento più
la tua voce al mattino che grida «Bu!»
e mi faceva svegliare nervoso ma
adesso invece mi sveglio e sento che
mi mancan tutti quei tuoi particolari,
quando dicevi a me:
«Sei sempre stanco perché tu non hai orari».
È da tempo che cucino e
metto sempre un piatto in più per te,
sono rimasto quello chiuso in sé
che quando piove ride per nascondere;
mi mancan tutti quei tuoi particolari,
quando dicevi a me:
«Ti senti solo perché non sei come appari».
Oh, fa male dirtelo adesso
ma non so più cosa sento,
se solamente Dio inventasse delle nuove parole
potrei dirti che
siamo soltanto bagagli,
viaggiamo in ordini sparsi,
se solamente Dio inventasse delle nuove parole
potrei scrivere per te nuove canzoni d’amore
e cantartele qui.
È da tempo che cammino e
sento sempre rumori dietro me,
poi mi giro pensando che ci sei te
e mi accorgo che oltre a me non so che c’è;
mi mancan tutti quei tuoi particolari,
quando dicevi a me
«Sei sempre stanco perché tu non hai orari».
Oh, fa male dirtelo adesso
ma non so più cosa sento,
se solamente Dio inventasse delle nuove parole
potrei dirti che
siamo soltanto bagagli,
viaggiamo in ordini sparsi,
se solamente Dio inventasse delle nuove parole
potrei scrivere per te nuove canzoni d’amore
e cantartele qui.
Fra i miei e i tuoi particolari,
potrei cantartele qui,
se solamente Dio inventasse delle nuove parole
potrei dirti che
siamo soltanto bagagli,
viaggiamo in ordini sparsi,
se solamente Dio inventasse delle nuove parole
potrei scrivere per te nuove canzoni d’amore
e cantartele qui,
potrei cantartele qui.