Gli immortali
Jovanotti
Gli immortali
Jovanotti
Sotto la curva del cielo,
in un applauso di stelle
ho salutato la mia gioventù
per ritornare bambino,
procedendo in avanti
senza passare dalla saggezza;
masticando una gomma
al gusto di bicicletta
che non finisce mai,
neanche se te ne vai.
E lo ridico ancora,
per impararlo a memoria
in questi giorni impazziti
di polvere di gloria;
e lo ripeto ancora,
fino a strapparmi le corde vocali
ora che siamo qui, ah ah,
noi siamo gli immortali.
Seduta dentro a un aereo
con il biglietto di un’altra,
hai salutato la tua classe di eroi
per fare il grande salto,
per diventare la donna che sei
attraversando oceani di sguardi,
senza passare dalla tristezza,
innamorandoti dei bugiardi
masticando una gomma
al gusto di dopobarba
che non finisce mai
tra mezzanotte e l’alba.
E lo ridico ancora,
per impararlo a memoria
in questi giorni impazziti
di polvere di gloria;
e lo ripeto ancora,
fino a strapparmi le corde vocali
ora che siamo qui, ah ah,
noi siamo gli immortali.
E hai disegnato a colori
il mondo che hai immaginato,
te ne vai in giro a fare tentativi
finché non avrà combaciato
e fai il lavoro sporco
per non far finta di essere pulito,
hai qualche super potere
da usare contro il nemico;
masticando una gomma
al sapore di infinito
che non finisce mai,
che non finisce mai,
non so se si è capito.
E lo ridico ancora,
per impararlo a memoria
in questi giorni impazziti
di polvere di gloria;
e lo ripeto ancora,
fino a strapparmi le corde vocali
ora che siamo qui, ah ah,
noi siamo gli immortali, na na na...
Noi siamo gli immortali, na na na...
Ora che siamo qui, na na na...
Ora che siamo qui, na na na...
Ora che siamo quI!