Mezzogiorno
Jovanotti
Mezzogiorno
Jovanotti
Caselli d’autostrada, tutto il tempo si consuma
ma Venere riappare
sempre fresca dalla schiuma,
la foto della scuola non mi assomiglia più,
ma i miei difetti sono tutti intatti.
E ogni cicatrice è un autografo di Dio,
nessuno potrà vivere la mia vita al posto mio,
per quanto mi identifichi nel battito di un altro
sarà sempre attraverso questo cuore.
E giorno dopo giorno passeranno le stagioni
ma resterà qualcosa in questa strada,
non mi è concesso più di delegarti i miei casini
mi butto dentro vada come vada.
Siamo come il sole a mezzogiorno, baby,
senza più nessuna ombra intorno, baby.
Siamo come il sole a mezzogiorno, baby,
senza più nessuna ombra,
più nessuna ombra intorno, baby.
Un bacio e poi un bacio
e poi un bacio e poi altri cento,
teoricamente il mondo
è più leggero di una piuma,
nessun filo spinato potrà rallentare il vento,
non tutto quel che brucia si consuma.
E sogno dopo sogno sono sveglio finalmente
per fare i conti con le tue promesse,
un giorno passa in fretta
e non c’è tempo di pensare:
muoviamoci, che poi diventa sera.
Siamo come il sole a mezzogiorno, baby,
senza più nessuna ombra intorno, baby.
Siamo come il sole a mezzogiorno, baby,
senza più nessuna ombra,
più nessuna ombra intorno, baby.
Gente che viene, gente che va,
gente che torna, gente che sta,
il sole se la ride in mezzo al cielo
a guardare noi che ci facciamo il culo.
È un gioco, mezzogiorno di fuoco,
è un lampo sulle armature,
in guardia, niente da capire,
mi specchio in una goccia di sudore.
Siamo come il sole a mezzogiorno, baby!
Siamo come il sole a mezzogiorno,
senza più nessuna ombra intorno.
Siamo come il sole a mezzogiorno,
senza più nessuna ombra intorno.
Siamo come il sole a mezzogiorno, baby!
Siamo come il sole a mezzogiorno, baby!
Na na na...