Sul lungomare del mondo
Jovanotti
Sul lungomare del mondo
Jovanotti
Disorientato,
da oggi chiudo i conti col passato.
I passi fatti e quelli che farò,
da oggi ogni giorno nascerò da zero.
Non mi han convinto i pessimisti, no,
non mi han convinto i disonesti, no,
non son persuaso dai persuasori, no,
io seguo il ritmo dei lampioni
sul lungomare del mondo
e i bar che passan le canzoni.
Sono tranquillo,
la pioggia poi fa posto al tempo bello,
così è da sempre e sempre resterà
e tutto cambia e tutto cambierà ancora.
Dov’è finito il mio stupore, oh?
Cosa s’impara dal dolore non so
ma credo ancora che tutto un senso ha
e seguo il ritmo dei lampioni
sul lungomare del mondo,
del mondo.
Disorientato,
da oggi chiudo i conti col passato
e conta solo quello che farò,
da oggi ogni giorno io vivrò davvero.
Dov’è finito il mio stupore, oh?
Cosa s’impara dal dolore non so
ma credo ancora che tutto un senso ha
e seguo il ritmo dei lampioni
sul lungomare del mondo.
E seguo il volo dei gabbiani
sul lungomare del mondo.
E cerco un posto dove stendermi
e guardar le stelle con te, eh,
insieme a te.
E tu, che stella sei?