Tensione evolutiva
Jovanotti
Tensione evolutiva
Jovanotti
Abbiamo camminato sulle pietre incandescenti,
abbiamo risalito le cascate e le correnti,
abbiamo attraversato gli oceani e i continenti,
ci siamo abituati ai più grandi mutamenti.
Siamo stati pesci e poi rettili e mammiferi,
abbiamo scoperto il fuoco e inventato i frigoriferi,
abbiamo imparato a nuotare, poi a correre
e poi a stare immobili.
Eppure ho questo vuoto
tra lo stomaco e la gola,
voragine incolmabile, tensione evolutiva,
nessuno si disseta ingoiando la saliva.
Ci vuole pioggia, vento e sangue nelle vene;
pioggia, vento e sangue nelle vene;
e sangue nelle vene, e sangue nelle vene,
e sangue nelle vene, e sangue nelle vene.
E una ragione per vivere,
per sollevare le palpebre
e non restare a compiangermi
e innamorarmi ogni giorno, ogni ora,
ogni giorno, ogni ora di più,
uh uh, di più, uh uh, di più.
Abbiamo confidenza con i demoni interiori,
sappiamo che al momento giusto
poi saltano fuori,
ci sono delle macchine
che sembrano un miracolo,
sappiamo come muoverci
nel mondo dello spettacolo.
Eppure ho questo vuoto
tra lo stomaco e la gola,
voragine incolmabile, tensione evolutiva,
nessuno si disseta ingoiando la saliva.
Ci vuole pioggia, vento e sangue nelle vene;
pioggia, vento e sangue nelle vene;
e sangue nelle vene, e sangue nelle vene,
e sangue nelle vene, e sangue nelle vene.
E una ragione per vivere,
per sollevare le palpebre
e non restare a compiangermi
e innamorarmi ogni giorno, ogni ora,
ogni giorno, ogni ora di più,
uh uh, di più, uh uh, di più.
E innamorarmi ogni giorno, ogni ora,
ogni giorno, ogni ora di più.
Pioggia, vento e sangue nelle vene.
E innamorarmi ogni giorno, ogni ora,
ogni giorno, ogni ora di più.