Un raggio di sole
Jovanotti
Un raggio di sole
Jovanotti
Che lingua parli tu?
Se dico “Vita” dimmi cosa intendi.
E come vivi tu?
Se dico “Forza” attacchi o ti difendi.
T’ho detto “Amore” e tu m’hai messo in gabbia,
m’hai scritto “Sempre” ma l’hai scritto sulla sabbia.
T’ho detto “Eccomi” e volevi cambiarmi,
t’ho detto “Basta” e m’hai detto “Non lasciarmi”.
Abbiamo fatto l’amore e mi hai detto “Mi dispiace”,
m’hai lanciato una scarpa col tacco e poi abbiamo fatto pace.
Abbiam rifatto l’amore e ti è piaciuto un sacco
e dopo un po’ mi hai lanciato la solita scarpa col tacco
gridandomi di andare e di non tornare più,
io ho fatto finta di uscire e tu hai acceso la tv.
E mentre un comico faceva ridere io ti ho sentito che piangevi
e allora son tornato ma tanto già lo sapevi
che tornavo da te, senza niente da dire,
senza tante parole, ma con in mano
un raggio di sole per te che sei lunatica,
niente teorie con te, soltanto pratica.
Praticamente amo-oh oh oh,
ti porto in dono un raggio di sole per te,
un raggio di sole per te.
Che cosa pensi tu?
Se dico amore dimmi cosa intendi.
Siamo andati al mare e mi parlavi di montagna,
abbiamo preso una casa in città e sogni la campagna.
Con gli uccellini, le anatre e le oche,
i delfini, i conigli, le api, i papaveri e le foche.
E ogni tanto ti perdo o mi perdo nei miei guai,
ho lo zaino già pronto all’ingresso
ma poi tanto tu già lo sai
che ritorno da te... (2v.)