La storia infinita
Pinguini Tattici Nucleari
La storia infinita
Pinguini Tattici Nucleari
Ti ho scritto una lettera che sa cantare
per tutti i giorni in cui vorrai dormire,
quattrocento colpi dentro al cuore
e corse sul mare come due pistole
ma ora non corro più.
Cartoline erotiche nei bar,
vecchi che giocavano a briscola,
potevo leggerti nell’anima
dietro le lenti nere dei Ray-Ban
sì, dei tuoi Ray-Ban.
Un tedesco suonava Wonderwall ad un falò,
di notte lui giocava a far l’artista
mentre tu sorridevi e non guardavi, no
mia dolce venere di Insta.
Perché sei stata l’estate migliore
della mia vita, è la verità,
sembrava la storia infinita
e forse era solo la felicità.
E quanto siamo bravi a fingere
di non provare sentimenti
e siam felici come Pasque, sì,
ma Pasqua del 2020.
E tu dicevi di amare la mia S
e invece ora chissà che cosa pensi,
esser felici dura il tempo di un ballo
fra Dustin e Nancy.
Un tedesco suonava Wonderwall ad un falò,
di notte lui giocava a far l’artista
mentre tu sorridevi e non guardavi, no
mia dolce venere di Insta.
Perché sei stata l’estate migliore
della mia vita, è la verità,
sembrava la storia infinita
e forse era solo la felicità.
Anima punk, occhi di Peter Pan,
una poesia dentro al cesso di un bar,
una canzone che non finirà,
aspetta, aspetta, aspetta, com’è che fa?
Un tedesco suonava Wonderwall ad un falò
col testo scritto sopra al fazzoletto,
e siamo solo mostri con una grande paura
di trovare un bambino sotto al letto.
Tu arrossivi ma senza un perché
comoda dentro ad un cliché,
ti innamoravi e non di me o forse sì.
Ho perso i miei denti da latte
perché son diventato grande,
t’ho usata come una risposta
ma eri milioni di domande.