Un'estate
Mannarino
Un'estate
Mannarino
Alla sera i maestri elementari
cercavano nelle case popolari
futuri manovali e ballerine.
Le donne fiorivano ad aprile
e il vento ci portava nel profumo
di una vita vera di sudore.
«Riusciremo a vivere»,
cantavamo senza paura.
Persi dentro al mondo in un’estate,
lontana quella voglia di morire,
sprofondare in un albergo ad ore,
senza neanche dirci che era amore,
senza neanche dirci che era amore.
Passano i soldati e vanno a tempo
ma siamo stati liberi un momento.
La storia diceva tutto il contrario
ma i giovani provavano ad andare
soli senza strade dentro al grano.
I mostri terreni esistevano
ma erano fratelli sfortunati
col sangue avvelenato da neonati.
«Riusciremo a piangere»,
gridavamo senza paura.
Persi dentro al mondo... (2v.)