Perdere l'amore
Massimo Ranieri
Perdere l'amore
Massimo Ranieri
E adesso andate via, voglio restare solo
con la malinconia, volare nel suo cielo,
non chiesi mai chi eri, perché scegliesti me,
me che fino a ieri, credevo fossi un re.
Perdere l’amore quando si fa sera
quando tra i capelli un po’ di argento li colora,
rischi di impazzire, può scoppiarti il cuore,
perdere una donna e avere voglia di morire.
Lasciami gridare, rinnegare il cielo
prendere a sassate tutti i sogni ancora in volo,
li farò cadere ad uno ad uno,
spezzerò le ali del destino
e ti avrò vicino.
Comunque ti capisco e ammetto che sbagliavo,
facevo le tue scelte, chissà che pretendevo;
e adesso che rimane di tutto il tempo insieme,
un uomo troppo solo che ancora ti vuole bene.
Perdere l’amore quando si fa sera,
quando sopra il viso c’è una ruga che non c’era;
provi a ragionare, fai l’indifferente
fino a che ti accorgi che non sei servito a niente.
E vorresti urlare, soffocare il cielo
sbattere la testa mille volte contro il muro,
respirare forte il suo cuscino, dire:
«È tutta colpa del destino
se non ti ho vicino».
Perdere l’amore, maledetta sera
che raccoglie i cocci di una vita immaginaria,
pensi che domani è un giorno nuovo,
ma ripeti: «Non me l’aspettavo,
non me l’aspettavo».
Perdere l’amore!