Qualcosa che manca
Ernia - Rkomi
Qualcosa che manca
Ernia - Rkomi
Se avessi quell’auto veloce che guardo dal vetro
mi servirebbe solo il tempo di farci il pieno,
senza pensare troppo a ciò che lascio indietro,
ché se lo perdo è perché posso farne a meno.
Guidare via da qui fino a tarda sera,
fin quando potrò dire: «Ne è valsa la pena».
E lasciarti così non è una bella maniera,
ma è sempre meglio che fare una vita in galera.
Già vedo le mie mani sul volante in corsa
che lascio i miei problemi di una vita scorsa,
quell’auto sembra dirmi: «Sali ora o non te ne vai più».
E ho visto un mondo eppure sto cercando
ancora dentro me qualcosa che manca,
e se l’ho avuto è andato tra le dita
come sabbia insieme al tempo che passa.
Vorrei non dirmi: «Oh, ehi,
ciò che volevo è tutto qui».
E perdo tutto e non so come,
forse devo avere un buco dentro la tasca.
Ti chiamo “caso” se non so decifrarti,
“caos” se non ti riconosco, “arte” se non so chiamarti,
collezionisti di persone, hai preso in prestito le mie ossa
e mi dai in pasto alla tua fantasia del cazzo.
Mi sento esposto e rallentabile, il mio nuovo sport è facile:
schivare le ragazze, farsi un po’ meno domande.
Terrificante e sensuale, c’è un punto in cui la vita
è starsene incollati alle cose che non vanno.
I miei pensieri escono anche senza permesso,
incendierei il pianeta solo per vederci meglio,
quell’auto sembra dirmi: «Sali ora o non te ne vai più».
Ciò che mi manca sta nel mezzo,
non arriva mai o arriva troppo presto.
Che cos’è che non va in me?
Non sono i cash o i cartier,
cerco qualcosa di grande, che resti.