Scrivile scemo
Pinguni Tattici Nucleari
Scrivile scemo
Pinguni Tattici Nucleari
Scrivile, scemo, stanotte non dormi,
tu chiamali sogni, ma sono ricordi.
Scrivile, scemo, è colpa del vino
se basta uno sguardo e ritorni bambino.
Scrivile, scemo, ci vuole coraggio
nel ‘94 ad essere Baggio.
Ma dove sei?
Dicono che sei un po’ cresciuta oramai
e non sei più
quella bambina che baciava Harry Styles in TV.
E pesano, uccidono, ‘sti cazzo di “ti amo”,
ballano dentro la bocca un ritmo cubano,
il sangue, le lacrime, un grido blasfemo,
tu fatti coraggio, poi scrivile, scemo.
Scrivile, scemo, tre parole in croce,
poi scappa lontano, poi perdi la voce.
Scrivile, scemo, un finale migliore
per quella puntata della Melevisione
interrotta da torri che andarono in fiamme
e bimbi che facevano domande.
Ma dove sei?
Dicono che sei un po’ cresciuta oramai
e non sei più
quella bambina che baciava Harry Styles in TV.
E pesano, uccidono, ‘sti cazzo di “ti amo”,
ballano dentro la bocca un ritmo cubano,
il sangue, le lacrime, un grido blasfemo,
tu fatti coraggio, poi scrivile, scemo.
E metto Bon Iver se sono giù
e lo pronuncio sbagliato proprio come fai tu
e scusa per l’ansia, mi mangia da dentro
e per il cane che scappa con il cancello aperto.
Vedi, non sono bravo a fare restare
chi mi vuole bene, però so aspettare
e con te mi sa che lo farò.
Ma dove sei?
Dicono che sei un po’ cresciuta oramai
e non sei più
quella bambina che baciava Harry Styles in TV.
E pesano, uccidono, ‘sti cazzo di “ti amo”,
ballano dentro la bocca un ritmo cubano,
il sangue, le lacrime, un grido blasfemo,
tu fatti coraggio, poi scrivile, scemo.
Scrivile, scrivile...