Vattene amore (Trottolino amoroso)
Mietta - A. Minghi
Vattene amore (Trottolino amoroso)
Mietta - A. Minghi
Vattene amore, che siamo ancora in tempo,
credi di no? Spensierato, sei contento!
Vattene amore, che pace più non avrò né avrai,
perderemo il sonno.
Credi di no? I treni e qualche ombrello,
pure il giornale leggeremo male, caro, vedrai.
Ci chiederemo come mai
il mondo sa tutto di noi.
Magari ti chiamerò
trottolino amoroso e dudu dadadà,
e il tuo nome sarà il nome di ogni città,
di un gattino annaffiato che miagolerà,
il tuo nome sarà su un cartellone che fa
della pubblicità sulla strada per me
ed io col naso in su la testa ci sbatterò,
sempre là, sempre tu,
ancora un altro po’
e poi
ancora non lo so.
Vattene amore, mio barbaro invasore,
credi di no? Sorridente truffatore,
vattene un po’ che pace più non avrò né avrai.
Vattene o saranno guai.
E piccoli incidenti,
caro, vedrai la stellare guerra che ne verrà.
Il nostro amore sarà lì,
tremante e brillante così
Ancora ti chiamerò
trottolino amoroso e dudu dadadà,
e il tuo nome sarà il freddo e l’oscurità,
un gattone arruffato che mi graffierà,
il tuo amore sarà un mese di siccità,
e nel cielo non c’è pioggia fresca per me,
ed io col naso in su la testa ci perderò,
sempre là, sempre tu,
ancora un altro po’
ancora non lo so.
Ancora ti chiamerò
trottolino amoroso e dudu dadadà,
e il tuo nome sarà il nome di ogni città...