Via del Conservatorio
Massimo Ranieri
Via del Conservatorio
Massimo Ranieri
Mi ricordo una via,
un bambino giocava:
era l’ora dell’Ave Maria
e una musica lassù mi chiamò,
sprofondò nel mio cuore cantando
dentro l’anima.
«Tu ragazzo non puoi
stare al Conservatorio.
Devi dare ai tuoi sogni l’addio,
c’è bisogno anche di te, figlio mio».
Così disse mio padre quel giorno
mentre andavo via.
Un uomo va
finché lo vuole lddio,
ma tu ritornerai, lo so, ragazzo mio.
Dentro di te
la musica un’anima è,
non lo scordare mai.
No professore, addio!
Il mio cuore non fa
dei ricordi un rosario,
ma per caso dal Conservatorio
passa un uomo e resta là
a sentire una musica dolce
morire dentro l’anima.
Un uomo va
là dove vuole lddio,
ma sempre porterò un sogno antico e mio.
Dentro di te
la musica un’anima è,
non lo scordare mai.
No professore, addio!